Anni '70: la Diagonale torna in cattedra
A differenza degli anni ’60, gli anni ’70 iniziano in tono minore, concludendosi però nel segno del successo per l’AS Monaco, guidato dal trio Petit/Dalger/Onnis. Questo periodo vede anche la nascita del sistema di formazione della compagine del Principato.
Dopo due stagioni trascorse nella Division 2, i biancorossi tornano nella massima serie nella stagione 1971-1972, senza però evitare la retrocessione a fine anno. La permanenza nella serie cadetta dura solo una stagione (1972-1973); nei successivi tre anni l’AS Monaco gioca stabilmente nella Division 1, perdendo nel 1974 la finale di Coppa di Francia contro il St-Etienne. Nella stagione 1976-1977 i monegaschi retrocedono, ma si riscattano subito, ottenendo la promozione nella massima serie l’anno dopo.
L’inizio dell’era Campora
Dopo un periodo di alti e bassi, la squadra ritrova la sua grandezza sotto la spinta di un giovane presidente di nome Jean-Louis Campora, insediatosi nel 1975. In campo, i biancorossi sono guidati da giocatori iconici come il capitano Jean Petit, il talentuoso Christian Dalger e, naturalmente, il prolifico attaccante argentino Delio Onnis, che diventa il miglior marcatore nella storia dell’AS Monaco (223 gol), oltre che della Division 1 (299 gol), la futura Ligue 1.
La storica impresa dei neopromossi
Dietro le quinte, la creazione del Centro di formazione nel 1975 apre nuove prospettive al club, e i suoi frutti non tardano ad arrivare. Nel 1977-1978, la squadra compie un’impresa storica, diventando campione di Francia nello stesso anno in cui torna a disputare il campionato di massima serie. Ettori, Vannucci, Gardon, Courbis, Vitalis, Correa, Moizan, Noguès, Chaussin, Dalger, Onnis, Rouquette e François incidono il loro nome nella storia del club, così come la loro guida tecnica Lucien Leduc, che riporta di nuovo in auge i biancorossi dopo averli guidati ai primi successi nel decennio precedente. Nasce così l’era contemporanea dell’AS Monaco.
Banide e i giovani al potere
Dopo la sua partenza e l’arrivo di Gérard Banide nelle vesti di allenatore, la vittoria finale della Coppa di Francia alla fine della stagione 1979-1980 scrive l’ultimo capitolo di una generazione che avrebbe gradualmente lasciato il posto a una formazione più giovane. Bellone, Amoros, Bravo, Bijotat, Ricort, Couriol e molti altri giovani di talento iniziano gradualmente a far parte della rosa dei professionisti, ponendo le basi per i nuovi successi dell’AS Monaco.
