La sua nomina, Adi Hütter... Le prime parole pronunciate da Thiago Scuro
Giovedì al centro di allenamento è stato come l’inizio di un nuovo anno scolastico. Dopo i test fisici iniziali svolti dai biancorossi all’inizio della settimana (prima dell’ufficialità della nomina di Adi Hütter nella veste di nuovo allenatore) i giocatori dell’AS Monaco hanno svolto le prime due sedute con il nuovo mister.
𝑹𝒆𝒂𝒅𝒚 𝒕𝒐 𝒘𝒐𝒓𝒌 👊#Hütter2025 pic.twitter.com/4zVkBprOGd
— AS Monaco 🇲🇨 (@AS_Monaco) July 4, 2023
Le prime parole in francese!
In seguito, il 53enne allenatore austriaco ha partecipato oggi alla tradizionale presentazione alla stampa, accompagnato dal Direttore Calcistico Thiago Scuro. Parlando davanti a una trentina di giornalisti presenti nell’auditorium del Centre de Performance, Thiago ha esordito pronunciando alcune parole in francese: “Buongiorno a tutti, mi chiamo Thiago Scuro. Sono molto felice di essere qui e di avere l’opportunità di guidare il progetto sportivo di un club prestigioso come l’AS Monaco”.
Una buona conoscenza della Ligue 1.
Desideroso di padroneggiare la lingua “il più rapidamente possibile”, il team manager del Monaco ha tenuto a sottolineare che sta entrando a far parte di “un club rinomato su scala internazionale”, famoso anche nel suo paese natale, il Brasile. Ha poi aggiunto di essere stato subito convinto dal progetto che gli è stato prospettato, sottolineando che la Ligue 1 è un campionato molto competitivo. “Lavoro in ambito calcistico da molti anni, e sono quindi abituato a seguire molti campionati, in particolare la Ligue 1. So quanto sia alto il livello, soprattutto dal punto di vista fisico”, ha ribadito.
Un ritorno in Europa e nella Top 3.
Quando gli è stato chiesto quale fosse il suo obiettivo principale quando è stato nominato insieme ad Adi Hütter, Thiago Scuro non ha celato le sue ambizioni: “Ho potuto osservare attentamente le ultime stagioni del Club, compresi gli ultimi sei mesi. Il mio compito ora è continuare a sviluppare la squadra e soprattutto riportare l’AS Monaco in Europa e ai vertici del campionato. Tutti i giocatori e lo staff devono essere concentrati su questo obiettivo. Sappiamo che nel calcio bisogna lavorare sodo e il mio compito sarà quello di convincere tutti che possiamo farcela!”.
Adi Hütter, un “team player”.
Un’opinione condivisa dal nuovo allenatore dei biancorossi, la cui nomina è stata corroborata dai suoi traguardi raggiunti. “La mia storia conferma che ho sempre avuto collaborazioni di lunga durata con il mio staff tecnico. Per me l’obiettivo è anche di stabilire un buon grado di stabilità. Adi è un “team player”, abile nel porsi alla guida dello staff e dei giocatori. Abbiamo dei collaboratori molto competenti qui all’AS Monaco, e lui è il tecnico migliore per guidare questo progetto collettivo. Nei vari club in cui ha militato ha sempre avuto successo e ha saputo mettere in luce le sue qualità”, ha ricordato, riferendosi tra l’altro ai titoli vinti dal tecnico austriaco al Salisburgo e al Berna.
Un gioco aggressivo e dinamico.
Thiago ha poi evidenziato lo stile di gioco entusiasmante che l’allenatore austriaco ha sviluppato in passato, come nelle sue più recenti esperienze a Francoforte e Mönchengladbach: “La filosofia di gioco di Adi è aggressiva, dinamica ed emozionante, con una pressione costante sull’avversario. Ribadisco che il nostro obiettivo è tornare al successo, e per fare ciò dobbiamo adottare questa filosofia. Vogliamo imporre questo stile di gioco in maniera duratura.
Il messaggio del coach Adi ai tifosi.
Adi e Thiago condividono il medesimo approccio sul piano tecnico e sportivo, anche se “non avevano mai avuto l’opportunità di incontrarsi all’interno del gruppo Red Bull”. I due si sono poi diretti sulla sommità del Centre de Performance per posare a beneficio di una decina di fotografi. Adi Hütter ha concluso la sua prima conferenza stampa pronunciando il motto “DAGHE MUNEGU 🇲🇨“ rivolgendosi ai tifosi dell’AS Monaco.
Domenica Adi esordirà in panchina in occasione del suo primo match amichevole sul campo 1 contro l’Union Saint-Gilloise (calcio d’inizio alle 11 a porte chiuse).